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A lezione nel Bosco v-olante
Quando l’arbitro Supremo
decide
inutile protestare
neanche
simbolicamente
ne vale
la Pena
anche se il segnalinee
assistito
da un quarto Uomo
addormentato
si è sbagliato
il gol
è Valido
non era
in fuori gioco
Esco in apparenza dal campo
uscirne è impossibile
è infinito
come il Mondo
a testa bassa
umilmente
mogio
prima che giunga
a me
in me
un cartellino
segnato dal rosso
Questione
di etica
calzettoni bassi
maglietta fuori
dai pantaloncini
in carati
Questione
di estetica
Vado nei spogliatoi
sotto lo sguardo
attento
solerte
del mio allenatore
(Lui
capisce
è
un saggio Mister
conosce benissimo
il mio carattere esplosivo
la pericolosa magia
immaginata
da una squalifica
a Vita)
a farmi una doccia
Scozzese
dicono
ritempra
nel Bene
lo spirito
bere un Te
in Amor
cortese
d’un caldo
bollente
insieme
a Te
mi accende
i riflettori del Corpo
nella luce folgorante
predestinata
d’un libero poliziotto Arbitrio
Questione
di amorevole
Pulizia
conoscitivo
campo
di Rigore
Poliglotta
da Stadio
ghiotto
Pan
scavato
nella profonda
stupidità
di un cerchio
vizioso
dal numero
10!!!!
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