Una di queste notti
busserò alla tua porta;
appoggerò le mani aperte,
la fronte tocccherà
l'umido legno;
e gli occhi fisseranno
il muto… rugginoso battente.
E sarà la mano della ragione
a battere piano,
e poi più forte
e poi più forteee
e poi più forteeee
e sarà' la mano del cuore
a nutrire le sporgenti scaglie;
e sarai Tu a decidere…,
se dovrò
VIVERE o morire.