Sono corso Emily
Al tuo capezzale
Ho letto la tua morte sul giornale
Mentre sulla pagina accanto
Una donna formosa giaceva sdraiata s’un fianco.
Ho letto la tua morte Emily
Compianta con fiori dove aleggiano api.
Nei meriggi parlavi di rose scarlatte,
Hai taciuto poi,
Quando il barbuto destino
Appeso il cappotto e posato il bastone
Si è affacciato al balcone d’onore.
[lo stridore lontano del trionfo]
Eri morta anni fa,
Poi sei morta di nuovo
In un ora fulgente,
Come mille di noi poeti
Senza aggiungere ancor turbamento
Al tuo sottratto fermento alla vita.