Questa notte non dormivo,
mi sono alzato e il cielo guardava,
nero contro di me, le mie pene vaganti.
C'erano stelle sparse, anarchie luccicanti.
Ho levato dalle stelle un'istante,
un solo istante di eternità.
L'ho paragonato ai tuoi occhi,
ho capito che son fatti della stessa
materia, l'infinita bellezza che la natura non
ci spiega.