Asciutta è la bocca
rauca la voce
gli occhi si appannano
le gambe cedono.
Parole che accecano
scivolano fugaci
come pugnali di vetro
trafiggono l'anima.
Solo il cuore lacrima
gocce di rosso dolore
e lui diventa pittore
rosa bianca la sua tela.
Nel freddo vento
di una notte d'inverno
in un amplesso rubato
tu scavi e ritrovi l'errore.
Seta nera sul letto
nella gioia di un attimo
l'amaro di un amore
TI raggiungerà.
Le labbra si mordono
le mani più stringono
quei fiori d'arancio
la pioggia ha lavato.
Mi volto e non guardo
l'ultima lacrima scende
rosa rossa tra le mie mani
... il quadro è finito.