poesie » Poesie di Natale (25 dicembre) » Violenza natalizia
Violenza natalizia
Tu, uomo,
novello Erode,
avido di denaro,
programmi la strage
di innocenti,
giovani abeti,
che gridano bellezza.
Ma tu, protetto
legalmente
da potere insano,
sconvolgi la foresta,
calpestando,
imbrattando,
uccidendo
la vita sacra del bosco,
che dolorante
inizia la sua agonia.
Ma tu non odi
il suo lamento arcano,
e lo strazio
di nidi deturpati.
Anzi fiero
dell'immane scempio,
ora ritorni
nella tua spenta casa,
adorni il morto abete
di luci scintillanti.
È questa
la polverosa abitudine
del tuo squallido
Natale!
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0