Il sole fu buono con me,
mi accecò anestetizzando
lo schianto, la strada
mi accolse come una
cabina di terza classe, ma
la mia testa ingenua per capirlo.
Sangue e polvere, la sirena annunciò
il secondo atto, sfruttatori di impotenza
godevano dietro le orbite
delusi di non poter scegliere il finale.
Poi la coscienza mi svegliò,
e guardando le ferite portai i
garofani al tuo ricordo
ormai defunto..