Fissando con sguardo perso all'orizzonte,
non posso che guardarmi nel profondo,
cercando un non so che... magari niente,
o magari un raggio radiante in cui io sto tanto sperando.
La gioventù con la mia giovinezza paragonar non posso,
poichè questa felice età dell'infelice animale ammirare non riesco nel mio fosso.
Come un leopardo che corre e corre per prendere la sua preda,
e il giorno appresso riprende l'eterna caccia,
così io rimando al domani i problemi miei incapace di sconfiggere la minaccia,
trasformandomi sempre più in un freddo ghiacciaio eterno,
aspettando il prossimo inferno...