Qualche notte siamo travolti dal destino,
e abbiamo sussurri di libertà
e lacrime insane,
eppure le nostre gesta
sembrano non scalfire i cieli immensi.
Improvvisamente è come un viandante
che abbia perso il lume del villaggio
e sogna fratelli dai mille volti,
cerchiamo in silenzio
il candore di una vita
ma non ricordiamo mai
che sentirci uomini,
corpuscoli di questo universo,
ci fa sentire così felici
che siamo diventati pazzi.