La semplicità, descrive la sua veste.
Il suo nome lo puoi scrivere come vuoi,
ma quando lo pronunci sei sempre sereno.
Ho voglia di lei,
di scoprire ogni suo punto.
La mia terra, i suoi profumi,
monti che scivolano in acqua.
Rapito è il mio sguardo,
rapita è la mia curiosità.
Imbambolato è il mio spirito,
mentre ammiro il cuore di questa gente.
Contadini che ti offrono
i loro frutti migliori
e pescatori che imprecano
contro le aride reti, ma vanno avanti.
Qualcuno disprezza, ma la vita è qui.
Qui l’ho presa io e me ne vanto,
e nei fiori che raccolgo per amore,
accarezzo le sue delicatezze,
poi il mio fiato si spezza
davanti alla rocciosa montagna
rugosa come il vecchio che la abita.
Lo vedi mentre raccoglie
oro di sangue dal suo solco.
Poi sale il ricordo della mia città,
delle sue luci, dei suoi fumi.
E penso che un giorno vi morirò.
Rilasciando alla mia terra
ciò che lei mi ha dato nei miei anni.
E finalmente non la lascerò mai più.
Alla mia amata Puglia