Lamentano il mio peso
ad ogni mio andare,
le ciocche di foglie per terra.
Allora mi fermo,
e volgo lo sguardo verso
quei rami ancora in chiome
che portano le tinte del declino.
Un raggio mi legge nel pensiero e,
va a posarsi tra le loro fronde.
S’illumina per cui la decadenza
giacché ogni foglia
assume la sembianza
d’ una stella.
Curioso,
subito,
arriva il vento
che va a solleticar le bionde frasche.
Par spaventarsi il sole.
Si spengono i bagliori e,
s’alzano all’improvviso
farfalle dorate verso il cielo.
Poi,
la brezza si stanca ponendo fine al volo:
stese ora sono sul suolo
i corpi senza vita delle foglie.