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Inshallah (Come Dio vorrà)

E siamo qui!, oppressi da muri invalicabili
l'umano male ha preso il sopravvento
ci opprime, ci distrugge, inesorabilmente
tuonano i cannoni in un canto mortale
note assassine, senza tregua intonano
il demone con la falce, miete ancora.

 

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2 commenti:

  • Cinzia Gargiulo il 07/01/2009 23:21
    Non ci sono parole dinanzi a certe tragedie...
    Bellissima poesia.
    Un abbraccio...
  • Vincenzo Capitanucci il 07/01/2009 21:23
    I tuoi occhi Francesco... sempre aperti... vedono al di là... dei propri muri... sempre in Allerta... senza tregua.. in una battaglia... contro le note assassine... contro il demone dalla falce... sempre spietata...

    Bellissima... se gli dassimo una mano a Dio... di certo non si offenderebbe... e i nostri cuori... dalle maniche di camicia rimboccate... potrebbero fare... tante cose... per far smettere il canto... di questi mortali cannoni...

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