Prima che fossi, tu mi parlavi,
così, al mio cuore sussurravi
dolci sillabe d’amore
instancabile, per ore.
Sai sentivo la tua mano
pur se ancora ero lontano
era lieve, come brezza
e imparavo la carezza.
Il tuo nome io lo conosco
già da quando ero in quel posto,
tutto avvolta nell’attesa
mi sentivo una sorpresa.
Sciolti i lacci del tuo amore
qual sussulto per il tuo cuore!
E, quale splendido sorriso
rischiarava il tuo bel viso.
Il mio dire ancor non c’era
ma, ci pensò la primavera
a portarti la mia voce
e, ad allontanar da te, la croce
del dolore, se l’hai provato
quando tu mi hai partorito.
Dicon tutti: “le assomiglia”,
son felice d’esser tua figlia.
Ed ora, anche se sono grande
le tue cure son sempre tante.
Dirti grazie è insufficiente
se il pensiero è della mente,
ma se te lo sussurra il cuore
puoi sentirlo, questo mio amore.