Un uomo vi mandò a patire,
quell’uomo volle sterminarvi,
per preservare la sua progenie razza.
Volle uccidere e decimò
uomini, donne e bambini,
ed ora tu nonno mio, mi invochi
di non perseguire l’odio,
ma di perdonare.
Chiudi gli occhi e sospiri,
io non riesco a capire,
allora tu mi confessi...
Ah, se potessi essere ancora là,
li abbraccerei tutti, sorriderei con loro e con
lo sguardo cercherei “lui” e gli direi…
ti perdono poiché non puoi
essere diverso da quello che sei.
Ma mentre noi moriamo cantando,
tu morirai imprecando la sorte.
Poi mi guardò e gorgheggiò
Schialon, schialon…