Per i tuoi occhi sfiderei in duello orchi e streghe
E diventerei fata per condurti nel paese delle meraviglie,
ruberei un’oasi al deserto ed un mantello di luce alla luna
per farti assaggiare il sapore selvaggio dell’infinito,
costruirei palafitte di sogni e di sorrisi,
dove leggerti la sera, in segreto, il libro inesplorato delle mie emozioni,
fino a quando folte schiere di lucciole maliziose spegneranno lentamente
la loro ninna nanna.
Per i tuoi occhi carpirei alla primavera la formula magica
Che rende parlanti i prati in fiore,
all’estate i baci del sole per giocare a rincorrersi sul tuo viso con i miei,
all’autunno i colori della serenità per dipingerti il quadro dei miei voli,
all’inverno infine il soffice tocco della neve per imitarlo con le mie carezze.
Per i tuoi occhi ordinerei al dio tempo di fermare lo scalpitare dei minuti,
coglierei come fiori le stelle per farne pioggia sulle tue finestre
e regalarti una trottola di desideri.
Per i tuoi occhi mi sono ritrovata e nell’azzurro mi sono subito persa