Abusare di alcolici fa male e tutti lo sanno.
Perchè alcuni riescono a fermarsi in tempo,
altri non ce la fanno.
Oggi molti giovani tengono paura delle loro emozioni,
perchè non sanno gestirle e non tengono
quella che io chiamo la valigia della sicurezza.
Cosi' di fronte alla prima delusione di non essere
accettati a una festa o rifiutati
da un gruppo di giovani o da ragazzine,
per non crollare cercano una stampella all'esterno,
nel bere o altre dipendenze.
Bisogna costruire una sicurezza che aiuta
i figli a non cadere in certi pericoli.
Essere adolescenti è lo sbocco di un percorso
che deve essere impostato molto prima.
È molto importante che i genitori siano
in sintonia con i propri figli sin da piccoli,
che riescano cioè a mettersi nei loro panni
cercando di sentire e accogliere i loro bisogni.
In questo modo insegnano loro a riconoscere
le proprie emozini, per governarle e gestirle.
I genitori devono anche dare regole e tracciare confini.
Loro sono come dei piloti e i loro figli come passeggeri.
Alla prima sbandata i piloti dicono di prendere la guida
dell'automobile, i figli sono orgogliosi di farlo,
ma a lungo andare genera in loro grande stress e ansia.
E non sapendo affrontarle, possono attaccarsi
alle forme di qualsiasi dipendenza.
Il problema con il bere o altro è una richiesta di aiuto.
Quindi non chiudiamo gli occhi, ma pargliamoli con franchezza.
Alle volte può essere sufficente passare più tempo
con i nostri ragazzi, chiedegli cosa li preoccupa,
cosa desiderano o sognano..
E dire loro che per qualsiasi dubbio
potranno contare sempre sui loro genitori..