Cosa ne sapete voi
del prezzo che ho pagato
per essere così adesso?
Cosa ne sapete voi
del mattone che ho tenuto
sul cuore per mesi?
Cosa ne sapete voi
del coraggio che ho dovuto raschiare in fondo allo stomaco
per smettere di aspettare e lasciare andare?
Pensate di essere così importanti
che non accettate di essere stati tenuti allo scuro
quando, in realtà, ti ritrovi lì e non ci sono consigli o osservazioni
che meritino di essere ascoltati.
Pensate di essere così importanti
da pretendere spiegazioni
quando, in realtà, non ce ne sono
che possiate accettare.
Pensate di essere così importanti
da poter giudicare cose
che nemmeno io ho giudicato
perché non si sa proprio niente
della maschera che portano le persone
e di quello che scorre dietro.
Lasciate quindi che le cose facciano il loro corso
che tortuoso o dritto che sia
non è possibile arginare
se non per fare danni più grandi,
di quelli che il caos e il tempo ci sbriciolano sulla strada.
Quando quello che costruiamo crolla
significa che non aveva basi
abbastanza forti per potercisi appoggiare
e allora è meglio ancorarsi alle proprie gambe
che reggono molto più di quello che crediamo.