Si posa il piede greve
Sul suolo della neve
E lascia ben marcato
Il segno di chi è passato.
La terra sotto dorme,
ma al ritmo delle orme
si sveglia senza rumore
per non turbar le ore
amando quella pace
che c’è nel “tutto tace”.
Trascina il piede lento
chi vive un suo tormento,
chi invece è più veloce
lo fa perché è felice.
È così che la terra sente
gli umori della gente.
Con il vento o con il sole,
con la pioggia o con le viole,
giù nel fondo del suo cuore
lo conserva con amore.