arrivare all'essenziale: via
il superfluo (lo sa bene il poeta - un
sansebastiano trafitto
sul bianco della pagina)
così il corpo: si giunge
col vento azzurro della morte
al nocciolo: all'Essenza: non altro
della vita
che avanzi in pasto al suo vuoto
famelico -
quando nella curva
del silenzio
essa avrà ingoiato la sua ombra