Vi guardo sgomenta: cupi sguardi d'odio corrono tra voi, da piccole labbra volano parole insane, è già cominciata la vostra guerra. Il compagno, amico fino a ieri, oggi è diventato nemico. Poveri, infelici, vecchi bimbi, avete già perduto l'innocenza.
Caro Vittorio Fornasini, mi chiedo perplessa: Ma chi doveva mollarmi? e perchè? Nella poesia da te commentata si nota chiaramente che mi trovo in classe con i bambini i quali litigano fra loro per futili motivi.