è ancora cosi
che mi sveglio, pensando al lavoro
a occhi putridamente ridicoli
disposti su schiere di apparenze.
é ancora cosi che penso, alla mia ragazze
alle sue fatiche da trecento euro al mese,
le vergogne del padrone toccano persone a me vicine.
Eì ancora cosi che voglio fortemente, una rivoluzione di terre e cieli, un'impeto di chi ribelle non lo è mai stato
per gente che ha mai avuto cuori.