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S'i fossi pocho (Cecco Angiolieri redivivo)

S’i fossi pocho, me divertirei ‘n mondo;solcherei veloce come el vento campi erbosi sotto croscianti applausi e anche nelle peggiori sconfitte e nelle più buie notti conforto troverei nelle braccia di fascinose ammiratrici…ginnastica infusa a finto amore non ha mai recato danno alcuno….
S’i fossi vento, di tanto in tanto alzerei tempesta solo per soffiar via parrucchini da vispi vecchietti ed arroganti presidenti, riportando giustizia in su la terra e sulle teste di capelli e di materia grigia troppo spesso rimaste orfane..
S’i fosse acqua, sgorgherei fluente tra le mani di chi ne ha necessitate; a chi di tanta fortuna e sprechi fa vanto impressione di annegamento farei provare…umiltà non conosce uomo finche non gli è posto insormontabile ostacolo davanti ….
S’i fossi Dio, speranza e cura agli ammalati darei e tormento ai credenti peccatori.. sollievo nell’ atroce dolore e incertezza per chi con le azioni crede di conquistare un posto meritevole nel più alto dei cieli
S’i fossi papa, allor non sarei affatto iocundo;sacre vestigia mai nessun baldo iovane ha indossato e anche se di immenso splendore illuminato mi ritroverei fianco a fianco con sorella morte
S’i fossi 'mperator, ben lo farei;a tutti i vigliacchi, traditor e politici taglierei lo capo tondo. tondo come lo mondo che stan lentamente rovinando con la lor indesiderata presenza
S’i fossi morte, anderei misericordioso da Matuzalemme che poretto ha quasi l etade di ser Andreotti e merita di trovar un po’ di pace, almeno lui..
S’i fossi vita, darei nuovo splendore alla natura distrutta dall’omo e di fronte a cotanto spettacolo in ginocchio, nudo davanti ad un paesaggio lo lascerei a sospirare e vergognarsi…
S’i fossi caos regnerei sovrano, il fine giustifica mezzi e azioni e per equità e pari diritti per ognuno, non ci sarebbe altro modo che sedermi al potere
S’i fossi Marcello com'i' sono e fui,
lascerei gloria e successo travolgermi per le oneste parole di cui vi fo dono e terrei le donne giovani e leggiadre, le zoppe e vecchie lasserei altrui.

 

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0 recensioni:

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13 commenti:

  • Gianni Spadavecchia il 04/06/2012 19:14
    Letta a scuola Davvero molto bella e simpatica.
  • Adamo Musella il 29/06/2010 21:50
    Brillante davvero, la poesia reinventata con spirito tutto partenopeo. bravo.
  • Samuele Scagliarini il 28/10/2009 15:43
    Goduta a pieno!! Mi piace!
  • Maria Lupo il 16/07/2009 00:11
    Molto interessante e anche divertente, grazie per l'omaggio a Cecco e anche al nostro grande e bistrattato "pocho" Lavezzi...
  • Anonimo il 01/06/2009 12:59
    Simpatica..
    Complimenti!... emy
  • Anonimo il 27/01/2009 11:00
    S'i fossi in te... mi direi bravo. era divertente
  • ANNA MARIA CONSOLO il 27/01/2009 09:43
    pochoso...
  • Donato Delfin8 il 27/01/2009 08:00
    Carino questo Stile ne tanto dolce come nuovo! Non condivido alcuni contenuti ma nel complesso mi piace molto come riflessione. grazie a presto
  • Vincenzo Capitanucci il 27/01/2009 03:08
    S'i fossi papa-vero... non starei in mezzo al grano... mi prenderebbe un arrabiaticcio..

    Deliziosa Satira... di una morta Società... in metafore... vive... machiavelliche...
  • Marcello Affuso il 26/01/2009 23:10
    ma davvero! Sai che risate...
  • Anonimo il 26/01/2009 23:09
    Molto divertente, Marcello, piacevole rivisitazione del grande Cecco in chiave moderna... sarebbe bello un vento di parrucchini!!!
    Piaciuta moltissimo
    Marilena
  • Marcello Affuso il 26/01/2009 22:37
  • Anonimo il 26/01/2009 22:35
    Simpatica! Bella, ben costruita.
    "S'io fossi fuoco arderei il mondo"

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