Andato sulle rocce in un giorno di festa
per fotografare il mare in tempesta,
ho voluto sedermi un pochino,
per ispirarmi un bel pensierino.
Il mio sguardo spaziava sulle onde,
frangenti con forza e tuonar di bombe.
Una voce lontana mi scrisse nel pensiero,
parole forti e decise, un mistero.
“Sono l’origine e la fine, la Vita e la Morte,
io sono il Mare, sarò la tua sorte,
se mi amerai sarai riamato,
se mi odierai sarai da me odiato.
Nessuno mi potrà mai dominare
ma Sole e Luna mi possono influenzare;
dici che hai chiuso la porta dell’Amore,
ma sono parole dette senza pudore,
il tuo Destino è scritto nel cielo,
aspetta e troverai l’Amore vero”
Il canto dei gabbiani nel fischio del vento,
hanno concluso questo mio turbamento.