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Stanco de...

Stanco dell'inclinazione del mio ulivo,
recisi i tendini che intralciavano le mie danze
e vi cibai un giovane fuoco mattiniero,
sfilai la mia anima per tararla e pesare
gli sbagli che avrei commesso
viaggiando sul mio carro di giunchi.
In tal modo feci tante soste,
cambiai mozzi, cavalli e strada,
ma così solo, giunto a destinazione
non ebbi a maledire nessuno...

 

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6 commenti:

  • francesco sobberi il 23/01/2008 11:36
    una metafora ben argomentata dei cambiamenti che la vita ci sottopone. ciao
  • Nicola Lotto il 13/10/2006 16:37
    qualsiasi cosa implichi il viaggio mi affascina. e poi è molto bven scritta
  • Ivan Iurato il 12/10/2006 18:14
    Belle immagine, fervide e vivide, mi lasciano un perplesso i tempi dei verbi...
  • Ivana Gigante il 02/10/2006 20:14
    Insolita, originale... complimenti! CIao. Ivana.
  • alberto accorsi il 01/10/2006 21:28
    veramente misteriosa, allusiva. Comunque robusta, scultorea.

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