È tanto ormai che non ci si rivede
si da la colpa al tempo o al raffreddore,
son solo scuse senza alcun pudore,
bugiarderie che più nessuno crede,
sei andato via senza lasciar erede
e ci hai lasciato qui in mezzo al clamore,
fedifrago, bugiardo ed impostore,
prima imbonisce e poi non si concede,
ascoltami per questa volta almeno
non chiedo di stravolgere il destino
voglio soltanto stare più sereno
facci sentir il tuo canto divino
tutte le note dell'arcobaleno
e alla tua melodia farò un inchino.