Ridi beffardo specchio gran mendace
non mi vedrai devoto e genuflesso
d'innanzi al tuo cospetto come un fesso
ne mai sarò tuo schiavo o tuo seguace,
malvagio ed anche peggio di un rapace
cagion di quel capriccio tuo indefesso
di catturar le prede e poi il riflesso
lo rendi come e se ti pare e piace.
Son franco dal bisogno perché vecchio,
le mie Bolzano son del sessantotto
e la mia chioma sta sospesa a un chiodo,
cerco la sera e il sole traccia il lodo
staglia sul muro un ombra in un sol botto
chiari contorni come in uno specchio.