L'infinita voglia di provare qualcosa di nuovo
un'eterno piacere di tutto.
Forse la ristrettezza della mia anima
mi rende così amaramente scettica,
non so'.
La semplicità di attimi inarrestabili
sgorga dai miei occhi.
Non sono lacrime amare,
ma meravigliosi scorci di sensazioni
ancora troppe opposte
per essere accostate
così approssimativamente.
A volte la mia mente
mi apre varchi illimitati,
sentieri ancora troppo difficili da percorrere.
Lo smarrimento acceca la visione caotica
di tutto ciò che è vita e speranza.
Non mi sento ancora pronta
per qualcosa di così meravigliosamente eterno.
Forse non lo sarò mai.
Forse non voglio esserlo.
Il caos ha delle sfumature così allettanti
ed è così bello perdersi in esse.
Vagare, senza conoscere una via di ritorno
senza neanche volerla cercare.
Un vortice in cui l'illusione
si impossessa della primitiva anima.
L'attrazione è magnetica ed inevitabile.
Il sogno,
alimentato dal ricordo
di una vita surreale,
ravviva i miei occhi.
Mi disgrego nell'illusione
e provo un assoluto piacere.