Incestuoso e crudele
Placidamente immobile
In quel letto
Senza manette
Né vergogna
Ricordo
Privo di storia
Nei capelli ricci
Tra quelle dita delicate
E calme
Ad accarezzare la sua testa
Tra le gambe
Lisce e calde
Sogno senza colonna sonora
Nessuna voce
Nessun rumore
Dalla finestra spalancata
Dall’estate dello scirocco
E delle leggere e tossiche novità
Consumate
In una stanza troppo grande
Indelebile
Riordinato dal mattino
Di qualche giorno fa
Inciso in nero
Sul grigio
Un abbinamento elegante
E dolce
Anche per una fotografia
Così apocalittica.