Nella mia stanza
senza far male a nessuno
mi trasformo
in immenso amore
vivendo la mia natura selvaggia
fino a quando arriverò
ad una assoluta libertà nei da-di di me stesso
in un corpo frastornato dalla luce
mangio
radici amare
dall’anima bianca
verze viola
dal cuore dolce
Ogni tanto divoro
cadaveri di animali
macellati di fresco
La mia bestia lo vuole
corteggia ancora la Morte