Gioca ad intrecciar dita nell' esteso senso del mio volere abbarbicato al ramo del più fondo ardire che come stella si piega al buio ove lacrime sciolte in rarefatta luce s'impongono a striare ricordi brevi e larghi, nella parentesi d'un sogno.
c' è un problema a livello di sillabe: la parola volere (che sono la bellezza di tre sillabe) crea un forte problema in tutta la poesia perchè ti costringe a interrompere le proposizioni nei versi 3, 4, 5 e 6; questo crea un certo attrito che mette in risalto la linerità dell' ultimo verso... forse questo tuo intrecciare frasi e versi in un intrico contorto riflette il gioco delle dita che si intrecciano e si ingarbugliano per poi distendersi nell' ultimo verso... davvero bella