Nere le chiome sparse
su volto di sole,
sì come son parse
esser nere
le sere,
senza te accanto.
Di lacrime un pianto
colse il mio cuore, e ancor duole
se penso
al sole che scuote,
rubino e denso,
disteso nel cielo
coperto da un velo
di raggi lucenti,
di porpore aulenti,
le dolci tue gote.
La vita e la morte,
lontano da te
appaion distorte
da un vento che fischia
e mischia
due opposti destini,
li rende vicini,
divisi da un "se".