Lo Spirito
innalzò la voce,
viaggiò su ali di colomba…
Seguì nubi, si scosto da gocce,
s’inebriò d’azzurro
e incontrò una zolla solitaria…
che silenziosa guardava
solo l’alba e il tramonto…
e aspettava, pacata, lievi brezze
per far vibrare esigui fili d’erba
con la cetra dei ricordi…
E s’accorse
della malinconia
e la sua mano si porse gentile
e raccontò d’amore,
versò acqua di sorgente
per far nascere boccioli di sogni…
Ma la colomba del tempo
richiamò il suo passeggero
e lasciò la zolla che felice
ancora sognava l’aprirsi di un fiore.