Sono rapidi i miei occhi
quando c’è da distinguere qualcosa
e la luce non delimita i contorni.
Temibile è quella trama,
dove il potere dei pensieri,
annaspa nel silenzio del sonno.
Presto tornerò a visitare i luoghi incantati
nei quali, da paure inconsce,
nacquero valli e laghi dal gelido fascino.
Chi vorrà annegare dentro quelle acque,
i miei occhi per primi, lo vedrebbero.
Chi vorrà costruirsi un sarcofago,
per passare il resto della vita,
le mie mani lo disseppelliranno.