Mi stuzzica lento,
seducente come un sospiro
il fruscio delle tue ali
accarezzando e bruciando
i ricordi marchiati
sulla mia coda,
solleticandola.
Osservo e intuisco
quel magico planare
tra le nuvole
fino a toccare le cime del bosco,
scompari e riappari
tra i rami
come in ogni pensiero.
Scopro dentro di me
quel vuoto razionale
che anticipa le mie mosse,
blocca e spezza i sogni.
Rompi il grigio granito
sfiorandolo con i sogni
oscurando la mia conoscenza,
frantumando ogni ipotesi.
Cerco al di là dell'esistenza,
oltre ogni logica
e l'ignoto,
in solitarie immagini,
si muovono silenziosi cristalli
che solcano il sorriso
rompendosi sul petto
in mille pianti.
Ma la luce dei tuoi occhi
illumina quei cocci
e la pace
invade la mente,
risplendendo nel cuore.