Devastante fuoco
che bruci dentro me...
fremendo di rabbia
umida di sgomento
i miei desideri ribelli..
come dannati in marcia
verso la fuga dal trono
ricoperto da luccicante edera...
dorata di regime.
Pressione nella testa
che circola nei cortili abbandonati...
verso la sorgente
della giovinezza...
visione della beffarda tristezza
che cola sui volti
infangati di viltà...
come ancore agganciate
ad un cuore che non si arrende..
e beve dal calice
la sua follia...
il suo desiderio
sempre più assetato...
di carne e amplessi.
Cavalli selvaggi imbizzarriti
... sfiorati da farfalle
e cavalcati da gabbiani feriti...
con il timido sguardo
rivolto verso le stelle
dove l'eco di un battito di ali...
è il preludio
ad una nuova stella nascente
morta del suo passato...
.. rapace e inafferrabile aquila
dipinta di arcobaleno.