Nascendo mi hanno strappato dall’anima Tua
cani affamati hanno divorato la nostra placenta
precipitandoci lacerati in giorni senza senso
dai vuoti abissali incolmabili
dove ti ritrovi a volte senza veramente volere d’amore in amore
in cacciatore e preda
Nella notte materna ho pianto ritrovando in un filo di luce
Il cordone ombelicale del mondo universale
Scendi per noi dalle stelle oh Madre divina
nel tuo più bel vestito in quel bianco gioioso Regina di terrestre Sposa