Scrivi parole di burro
che io possa spezzare
raccogli la rosa più nera
affinchè io la possa gettare.
Nel buio di una notte d'inverno
quella musica le farai ascoltare
la scena è lei si ripete
il blues ricomincia a suonare.
Tra lacrime e finte risate
attore prosegui la parte!
di un mercante potrai raccontare
le cui stelle ad un sogno rubato
finalmente io possa oscurare.
Col ghigno di un sadico attore
una foto sbiadita farai accarezzare
donando a me la fortuna
del gesto di un inizio reale.
Con stelle condite di rose
di frasi con note intagliate
con mani di sudore intrecciate
la mente hai voluto rapire
per ghiaccio far diventare
un cuore di donna
che con le sue ali
solo adesso ha ripreso a volare.
Quel sax io lo ricordo
due dita e una plastica vuota
e le note come un'ode alla sera
era blues ma ora stona.