il cuore si muove
cauto e signore
proprio a ridosso delle palpebre
e con garbo e delicatezza
rende ad ogni alba
il suo onore
ma solo un pochino più in fondo
sullo schermo scuro
si proietta il film del tempo
quello che nessuno
riesce a guardare col giusto distacco
le immagini sapientemente confezionate
incalzano con quel che manca
e precipitati
nel bisogno fittizio
si supplica, si implora
l'arrivo del superuomo
mentre l'uomo resta latente
inconsapevole
del suo tesoro.