Amavo correre nei campi
sino al totale sfinimento
e sfinito
mi lasciavo cadere
nel verde fresco grano
guardando per ore
le nuvole
che partendo dal montano orizzonte
avanzavano verso me
possedendomi, estasiato,
con la loro maestosa bellezza.
Ho fatto mio il suggerimento che hai dato ad Aldo Riboldi e sono venuto a leggere Nuvole. Effettivamente sono abbastanza verosimiglianti. E anche tu mi riporti indietro nel tempo quando, ragazzino, scorazzavo in que campi di sole che adesso non trovo più. Bella lirica, complimenti davvero. Un abbraccio