poi ragazzi spensierati
noi due in chiesa
tra parenti e amici
siam partiti
ed ancora in viaggio andiamo
lentamente senza fretta
come piace a te
assaporarne tutta l’essenza
e vivere l’istante
tu compagna delle mie paure
sempre pronta nel raccogliermi
che sai leggere i miei occhi
non potrò mai negarti nulla
mai nascondere qualcosa
abbracciarti forte è la mia cura
sempre a te vicino
voglio che continui
il mio cammino
e se banale diverrà qualche strofa
in questa mia infinita
non importa a te è dedicata e solo tu saprai capire
nella semina della banalità
germoglia spesso la verità
ed il raccolto sarà sempre ricco e giusto
in tutto ciò che di normale noi facciamo
vi è sempre amore
come potrà mai amore essere banale
è più banale ripetere con gioia all’infinito
il nostro pedalare sulla strada sempre uguale
o cambiare mille strade e non trovare mai la propria?
Pochi capiranno
che il nostro andare
non è la strada ma siamo noi
io con te
tu con me
un insieme di sensazioni
... ciao, arrivederci alla prossima per chi vorrà