Lunghe giornate uguali.
si spegne il sole
la nebbia sale
e tu hai ali piegate.
Il tuo respiro lieve
non ama il chiasso
allegro della gente.
Srotoli ore
aspettando niente
sperando nell’attimo vincente
per spiccare il volo.
Insensato vivere
negli orecchi il frastuono
del risveglio improvviso
d’intorpiditi pensieri,
nel cuore il dolore
per i sogni svaniti
Impazzire è anche poco
Inconsapevole fine
di traguardi sviliti.
Prendi a schiaffi l’aria
mentre affondi
nelle sabbie mobili
della tua vita stagnante