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tu hai ali piegate

Lunghe giornate uguali.
si spegne il sole
la nebbia sale
e tu hai ali piegate.
Il tuo respiro lieve
non ama il chiasso
allegro della gente.
Srotoli ore
aspettando niente
sperando nell’attimo vincente
per spiccare il volo.
Insensato vivere
negli orecchi il frastuono
del risveglio improvviso
d’intorpiditi pensieri,
nel cuore il dolore
per i sogni svaniti
Impazzire è anche poco
Inconsapevole fine
di traguardi sviliti.
Prendi a schiaffi l’aria
mentre affondi
nelle sabbie mobili
della tua vita stagnante

 

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4 commenti:

  • Anonimo il 04/03/2009 17:28
    Bellissima, complimenti.
  • Marcello Caloro il 04/03/2009 13:47
    Insoddisfazione esistenziale ben espressa; malessere interiore, senso d'impotenza. Piaciuta. Ciao.
  • Riccardo Brumana il 04/03/2009 12:46
    un invito a prender in mano la propria vita e non lasciare che sia lei a trascinare noi come in un lungo fiume verso la morte.
    mi è piaciuta molto.
  • cesare righi il 04/03/2009 11:14
    poi arriva un vento che ti strappa dalle sabbie mobili e ti trasporta in alto dove non credevi fosse possibile. Bella, rivestita di dolce rassegnazione

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