Al par dell'aria
pel soave dormiveglia,
s'alzavan li pensieri
d'in su la fontanella
oltre la chioma.
Eh si che furon miei
i monelli salpatori!
Fugaci furono le corse
per bei castelli in aria,
che a me lasciaron vuoto
il capo, dimentichi
della memoria
stagliavano tra l'abitudine
e il ricalcato quotidiano,
sì tale fu la smania
che in breve anch'io
mi ritrovai fuggiasca alla corteccia
appresso a li pensieri
beata tra gli allori.