E camminavi
abbracciato al dolore
affamato
sull'orlo della pioggia
il nulla negli occhi
tremante
aggrovigliato alla polvere
in un tacito silenzio
graffiato dalla sera
sognando di volare.
Ho incrociato il tuo cuore
in quella primavera
profumata di more e biancospino
in quel giorno
che si addormentava nelle ombre.
Ora sei una goccia di luce
un caldo sorriso
un istante che riempie la vita
io e te
insieme per sempre.