Trafiggerò..
con soffice lama di sorpresa
il percorso scritto
nel vicolo cieco,
da smemorati
ricoperti da pellicola di angoscia...
con il respiro affannoso
di fresco catrame fumante.
Estirperò lingue
legate al filo dell'inganno
scivolose
di maleodoranti intenti...
ruvide di dilagante falsità...
mi solleverò
dal pattume degli occhi di vetro...
che hanno svenduto
la loro lucentezza..
per oasi ricoperte di sabbia.
Mi distaccherò
da volgari richiami
di mollicce ossa...
programmate
da malsani equilibristi...
barcollanti
sul dirupo della vergogna...
respirerò
dalla forza dell'incertezza
libera da sbarre
di sforzati sorrisi ricattevoli...
stagnanti nelle rughe
di defunti ruffiani...
e mi illuminerò
nel ritratto della luna nera
stagliante sull'orizzonte...
sotto copiosa pioggia
sfaccettata di giustizia.