Vorrei un giorno
dire che sono felice
con lacrime di gioia...
e voce emozionata
di luce e stupore...
cammino vestito
della mia libertà
come un dannato
al quale il destino
cela la sua trama...
ma illumina
di impulsi e visioni
dal volto familiare...
come invito ad una festa
che aleggia imminente
nell'aria...
ma ti accarezza soltanto
del desiderio di sognare.
E piango emozionandomi
del velo di tenerezza
che ricopre gli occhi
di calore inespresso...
un segnale
di quanto il mistero..
giochi con la verità
rincorrendo la magia.
Una lacrima versata
nel calice
dell'intimità...
sarà fuoco
che bramerà di passione...
una sinfonia incompiuta
che sempre
suonerà imperfetta
ma ricca di se...
nei doni
dei cuori coraggiosi.