A Bersezio…
Sospiri dal cielo
che passano prima tra i capelli del prato
solo dopo tra i miei.
Portandomi freschezze d’acque,
sguardi di caprioli,
leggerezze d’aquile.
Cerco di ascoltarmi,
i pensieri saltano,
come i passi tra i sassi.
Le strade rimpiccioliscono,
alla ricerca di rifugi.
I fischi delle marmotte
mi precedono,
ma la valle è così grande,
che mi seguono.
Nell’immensità verde e celeste
ognuno scopre un po’ di sé.
Non è forse questa
la meta ed il rifugio più grande?