E mi sembra un forno questo corpo mio,
s' infuoca come un rogo di passione,
e brucio il tuo nome e il viso tuo con lei.
Sotto la pelle avere lame incandescenti
che tagliano e snodano la tua promessa.
Lei ti abbraccia
e comprende ogni tuo capriccio,
stropiccia il cuore tuo
e intanto io m’infiammo.
Ti bacia con passione,
ricorda ogni colore
che scioglie gli occhi tuoi.
Promette e poi ti spoglia,
l'amore di una foglia,
che vola via dalla mia soglia
e la rabbia ora mi annebbia.
Rinchiude il tuo cammino,
ti stringe se pur vicino,
e ormai mi sembri chino
cotto da quell'amore brino.
E lei così bella, e così strega,
ha gli occhi chiari della primavera,
il corpo nudo e snello di una sirena,
se pur l'anima così nera.
e non mi assomiglia,
nel suo chiarore di una stella.
Ti da mille baci e ancora mille,
non sa far altro col tuo corpo
e mi sento spenta dentro
come una sconfitta in piena gara.
Ti rende stanco, ti affanna lento,
e non saprei più riconoscere l'uomo che c'è in te.
E mi sembra un forno questo corpo mio,
neanche l'acqua sa più spegnere l'incendio mortale
mi brucio dentro, e l'anima consuma,
la legna arde, e muoio cosi...
d'inverno io da sola,
legando il ricordo tuo alla mia ombra.