Quando il Tuono
del Tuo diniego
sarà accompagnato dal mio si
Guarirò da una miosi oculare
restrittiva-mente accecante
dal fulmine di un riflettore
fulminato
nascerò nel mito si
di una leggendaria mitosi divina
quando coincideranno questi telecomandi
sarà sancita la fine del mondo immondo
inizierà fuori da ogni illusione possibile il vero mondo nei nostri occhi finalmente aperti
dove ogni ramo secco sarà ricoperto di primaverili fiori
Possibile che ogni volta che leggo una mia Poesia
andate via tutti
sono un Poeta in catarsi
vi parlo di universi paralleli esistenti
imbambolato è vero dalle gambe
d’una sfogliante denudante minuscola bambola Matrioska d'ultima fila
Rimango sempre solo in questa mia lurida taverna-caverna solitaria
manco fossi pagato con un salario per far il vuoto della sala
a ridere come un vero Idiota romanzato del mio amico Fedor
Fede in oro
aiuto
mi è sfuggito non volevo
da un semplice gioco di parole politicamente offuscato
non sono stato raccomandato dalla quarta tigre del bengala di Emilio Salgari
Bingo che casini ho perso pure democraticamente i soldi dei pensionati riaprirò in un tour di poker machine socialiste tirandolo fuori dalla mia manica privata i tirannici Casinò
Vi stupirò pro-messa in alquanto strane remote alleanze facendovi imparare-ripassare la Bibbia giocando ogni sera allo scotto del Milionario
presi in giro da inebetiti assopiti fogli di riso da facili domande crapulose da casa in telefonate francamente avidamente sorridenti
Vi saluto in meteora augurandovi buona domenica buttando via questo pessimo
spettacolo poeticamente televisivo!!!!