In poltrito da sabbiosi ideali
scorro labili certezze,
fiero cacciatore di emozioni
preda della paura,
entro fermo
nel reale viaggio nella follia,
complici la fantasia di ieri
ed il sogno di domani.
In questa perenne
guerra è pace la speranza,
urla silenziosa le ragioni,
disgustata dal piacere della verità,
copia originale del peccato,
nel brivido del tempo
che segue ogni attimo.
Allungo la mano
afferro la mia anima,
sono salvo,
sono sveglio,
vivo.