Oggi si colgono le illusioni
che il tempo ha seminato
nei fertili terreni.
Dopo che le paure
incusse nelle favole
dal discepolo ignorante
farneticano negli illustri manuali.
Il credo cieco delle certezze
ha rubato sole luce.
Ora le mani racchiudono solo inganni.
È inevitabile
cadere sull’arido suolo
delle timorose menzogne.
Non saranno le lacrime degli schiavi
a renderlo fertile.
I frantumi dei sogni
non potranno ripopolarlo.
Ma stanno spuntando i germogli
intrappolati dalle erbacce
ormai secche.
Scaturiranno nuova forza e vigore
alle speranze e ai sogni
liberi dall'ignobile potere.